Chiesa di San Michele Arcangelo

La chiesa di San Michele è un importante luogo di culto cattolico della città di Alghero, che rappresenta uno degli esempi più significativi in Sardegna dello stile barocco.

La cupola di San Michele
La cupola di San Michele

Descrizione

È dedicata al santo patrono della città, ed è situata nel centro storico, in via Carlo Alberto, di fronte a piazza Ginnasio.

Le prime notizie, anche se indirette, di un edificio di culto dedicato a San Michele risalgono al 19 febbraio 1364, in una pergamena redatta dal notaio Pere Fuyà riportante un sopralluogo delle foprtificazioni cittadine, in cui è riportata anche una torre di S. Michele. La prima attestazione certa. invece, risale al 1585.

Venne ricostruita nelle forme attuali a partire dal 1662. Tra il 1661 e il 1675, per volere del vescovo Andrea Bacallar e grazie ad un lascito del capitano Hieronymo Ferret (così nella lapide funebre presente nella chiesa), venne ceduta alla Compagnia di Gesù, che ne completò la ricostruzione e costruì un collegio annesso, su progetto dell'architetto Domenico Spotorno, originario di Savona (autore della cattedrale di Ales e della ricostruzione di quella di Cagliari).

La cupola della chiesa è divenuta uno dei simboli di Alghero. Ha una pianta ottagonale impostata su un alto tamburo retto da pennacchi, ed è dotata di lanterna.

Intorno al 1950 la cupola venne rivestita esternamente da mattonelle policrome realizzate su disegno di Antonio Simon Mossa e Filippo Figari.

La chiesa e la cupola sono state restaurate nel 2007.

Modalità di accesso

Accesso libero

Dove

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

15/02/2021, 18:19